Il Consiglio comunale, nel corso della seduta straordinaria di ieri sera, ha approvato, con 11 voti favorevoli (i consiglieri del centrodestra) e 7 contrari (i consiglieri del centrosinistra), la mozione, presentata dai primi – primo firmatario Antonio Montemagno -, con cui si impegna il sindaco: 1) “A revocare e sospendere gli effetti della deliberazione di Giunta del 21 febbraio 2025, avente ad oggetto l’approvazione dello schema di transazione tra la società Sostauto srl e il Comune di Caltagirone, nonché l’autorizzazione alla sottoscrizione della stessa, in attesa di ulteriori chiarimenti sulla legittimità dell’atto e sull’impatto economico e gestionale per l’ente; 2) A dare mandato agli uffici competenti di procedere alla predisposizione di una nuova gara a evidenza pubblica per la gestione del parcheggio multipiano Santo Stefano e degli stalli blu della città, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e tutela degli interessi pubblici, con l’obiettivo di garantire un servizio migliore e maggiori benefici economici per il Comune e i cittadini”.
Sull’argomento si sono fronteggiate due tesi diametralmente opposte: da una parte quella del centrodestra – intervenuti Antonio Montemagno, che ha illustrato i contenuti della mozione, Valentina Messina, Aldo Grimaldi, Ivana La Pera, Giuseppe Rabbito, Stefano Marchese e Marco Failla -, che hanno riscontrato nella delibera “gravi criticità”, affermando “l’illegittimità del tentativo di affidamento operato dall’Amministrazione a un concessionario ormai decaduto” e imputando alla stessa Amministrazione “i danni causati al parcheggio dai vandali per via dell’omessa custodia del bene”. I consiglieri che si oppongono all’esecutivo hanno altresì definito “molto penalizzante per la città l’originario project financing del 2007” e ritenuto che, “contrariamente a quanto sostenuto dall’esecutivo, il Comune avrebbe notevoli possibilità di vedere riconosciute le proprie ragioni in sede d’appello al lodo arbitrale” e che “il paventato rischio di dover restituire il finanziamento alla Regione non sussiste”.
Dall’altra parte la Giunta municipale – intervenuto il sindaco Fabio Roccuzzo – e i consiglieri che la sostengono (hanno preso la parola Pia Giardinelli e Vincenzo Di Stefano), che hanno evidenziato “i notevoli vantaggi per il Comune e la città connessi alla transazione, come l’eliminazione della garanzia del Comune all’ipoteca sull’immobile (con l’acquisizione della proprietà in capo al Comune e l’obbligo di ripristino del parcheggio a carico di Sostauto), il pagamento dei tributi pregressi e l’azzeramento del rischio di restituire alla Regione l’originario finanziamento di oltre 5 milioni di euro. In questo modo – hanno aggiunto – si evita il pericolo di un nuovo indebitamento per 9 milioni, del tutto incompatibile con l’attuale condizione di dissesto finanziario dell’Ente, e si salvaguardano i 13 posti di lavoro”.
Caltagirone, 18 marzo 2025
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