Presieduta dal presidente Francesco Incarbone, la seduta ha visto all’ordine del giorno diversi argomenti di rilevanza per la comunità cittadina. Tra questi, l’ordine del giorno a firma di Greta Bonanno per la difesa del grano duro e della Stazione consorziale sperimentale di Granicoltura per la Sicilia ubicata nel borgo di Santo Pietro; la mozione di indirizzo del centrosinistra per contrastare le discriminazioni di genere e legate all’orientamento sessuale; l’ordine del giorno del centrosinistra sulle modifiche radicali introdotte dalla legge di bilancio 2023 alla disciplina del reddito di cittadinanza; e molte altre questioni di interesse comunale.
Nella precedente seduta, l’assemblea ha discusso di numerose problematiche attraverso varie comunicazioni. Tra le questioni sollevate, Antonio Montemagno ha richiesto chiarezza sul percorso dei progetti di rigenerazione urbana, mentre Aldo Grimaldi ha evidenziato criticità nel transito veicolare in via Abate Meli. Altri membri del consiglio hanno espresso preoccupazioni e proposte relative a diverse questioni urbanistiche e amministrative.
Il vicesindaco Paolo Crispino ha fornito risposte e chiarimenti riguardo a diversi punti sollevati durante la seduta, mentre il sindaco Fabio Roccuzzo ha confermato l’impegno dell’esecutivo nell’assicurare la trasparenza e la fornitura della documentazione richiesta dal Consiglio.
Infine, l’assise ha respinto con 10 voti contrari (centrodestra) e 6 voti favorevoli (centrosinistra) l’ordine del giorno sull’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, suscitando dibattito tra i membri dell’assemblea.
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Caltagirone, 23 ottobre 2023