Nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio presso il municipio, i consiglieri comunali d’opposizione hanno lanciato un duro atto d’accusa contro l’Amministrazione in carica a [Nome della città]. Ivana La Pera (Mpa), Antonio Montemagno (Forza Italia), Marco Failla (Democrazia Cristiana), Aldo Grimaldi (Fdl), e Sergio Gruttadauria (Prima l’Italia) hanno esposto le proprie critiche riguardo all’attività consiliare e alla situazione politico-amministrativa della città.
La consigliera La Pera ha iniziato sottolineando le “deleterie conseguenze” del dissesto, attribuendo responsabilità al centrodestra per le battaglie condotte sulla tassa Imu, il dimensionamento scolastico e il personale dei nidi. Montemagno ha dichiarato che l’opposizione è “responsabile e orientata al buon governo”, respingendo le rivendicazioni dell’Amministrazione sui risultati ottenuti.
Il consigliere Failla ha criticato la mancata risoluzione di problemi chiave come le strisce blu e il viario, sottolineando un netto calo del turismo e chiedendo le dimissioni degli assessori di Pd e Movimento 5 Stelle a causa del voto contrario all’emendamento che avrebbe destinato fondi alla città.
Grimaldi ha parlato di un’Amministrazione “spesso sorda” e ha chiesto un “serio cambio di passo”, evidenziando negativamente la scelta del sindaco di rinunciare a rappresentare Caltagirone nel Cda di Kalat Ambiente.
Gruttadauria ha rivendicato risultati significativi ottenuti dall’azione del centrodestra, ma ha chiesto al sindaco Roccuzzo di “prendere atto del fallimento dell’attività dell’esecutivo e della sua incapacità di interlocuzione a livello regionale, dimettendosi”.
La risposta del sindaco Roccuzzo non si è fatta attendere. Ha difeso l’Amministrazione, attribuendo il disavanzo di 63 milioni di euro a eredità precedenti e sottolineando che la delibera di dissesto è stata una necessità tecnica. Ha criticato il governo nazionale di centrodestra per le modifiche al Testo unico degli enti locali e ha ribadito che i fondi Pnrr per Caltagirone sono stati avviati quando già ricopriva la carica di sindaco.
Il confronto tra l’Amministrazione e l’opposizione promette di continuare, mentre il sindaco auspica una maggiore collaborazione e meno polemiche nell’interesse della comunità. La situazione politica locale rimane tesa, con l’attenzione ora focalizzata sulla gestione delle sfide finanziarie e sulle azioni future dell’Amministrazione.