La Regione siciliana ha destinato 13 milioni di euro per la ricostruzione dell’impianto, ma a causa di una dimenticanza burocratica, le somme non sono ancora state erogate. Questo ritardo mette a rischio il futuro dei lavoratori che si trovano attualmente in cassa integrazione fino al 2024, visto il ritardo nell’inizio dei lavori, che sono già stati aggiudicati.
Durante la seduta del Consiglio Comunale, l’amministratore unico di Kalat Impianti, Vincenzo Ciffo, ha fornito dettagliate informazioni sullo stato attuale della situazione e sulle iniziative che si stanno portando avanti per garantire che le risorse necessarie siano erogate al più presto. Sono state evidenziate le responsabilità della Regione e si sono sollevate preoccupazioni sul futuro dei lavoratori.
I consiglieri dei diversi schieramenti politici hanno espresso varie posizioni sull’argomento, con il centrodestra che ha sottolineato la necessità di un intervento immediato per garantire il finanziamento e il futuro dei lavoratori, mentre il centrosinistra ha evidenziato la lentezza della Regione nel reperire le risorse e ha chiesto un’azione rapida.
La seduta si è chiusa senza l’approvazione di un ordine del giorno proposto dal centrosinistra, a cui il centrodestra si è opposto. Sono state esposte altre questioni durante la seduta, come i lavori in corso nel territorio e la gestione di altre problematiche della città.
Il sindaco ha annunciato che saranno avviate le procedure per la selezione di un nuovo comandante della polizia municipale e ha assicurato il suo impegno nella risoluzione delle questioni sollevate durante la seduta. Un momento di silenzio è stato osservato in memoria dei morti sul lavoro e delle persone recentemente scomparse, dimostrando la sensibilità dell’Amministrazione verso le vicende e le tragedie che colpiscono la comunità.
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