CALTAGIRONE – Consiglio Comunale: botta e risposta su tanti temi. Il vicepresidente Marco Failla aderisce alla Nuova Dc. Prossima seduta lunedì 10 luglio

Convocato dal presidente Francesco Incarbone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi alle 20 di lunedì 10 luglio, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio. All’ordine del giorno sette argomenti: il regolamento comunale per la disciplina della Tassa sui rifiuti (Tari), la cui trattazione, nella seduta del 3 luglio, è stata rinviata per consentire agli uffici e ai revisori di pronunciarsi su un maxi-emendamento presentato dal centrodestra e su cinque emendamenti proposti dal centrosinistra; l’ordine del giorno, primo firmatario Vincenzo Di Stefano, riguardante le

disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario; l’ordine del giorno, prima firmataria Greta Bonanno, a difesa del grano duro e della Stazione consorziale

sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, con sede nel borgo di Santo Pietro; il Piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi del Corpo di Polizia municipale; la mozione di indirizzo del centrosinistra – prima firmataria Greta Bonanno – “per il contrasto alle discriminazioni di genere e legate all’orientamento sessuale”; le proposte di ratifica di due delibere della Giunta municipale relative all’individuazione, nel bilancio di previsione 2023, delle spese da finanziare e delle fonti di finanziamento.

Nella seduta del 3 luglio il civico consesso si è occupato di diverse tematiche grazie alle comunicazioni di numerosi consiglieri: l’elezione del sindaco Fabio Roccuzzo a presidente ìdell’Unione dei Comuni del Calatino, “riconoscimento delle azioni portate avanti da questa Amministrazione” (Claudio Panarello); la necessità di interventi manutentivi in via Acquanuova (Marco Failla); le iniziative adottate dal Comune per la Carta risparmio erogata dall’Inps (Selenia Tutone); i paletti installati in via Discesa Collegio “e scomparsi dopo poche ore” e il parere del Mef sull’Imu “che ha dato torto all’Amministrazione” (Sergio Gruttadauria); l’irrinviabilità di manutenzioni in via Acquanuova e di interventi di scerbatura in molte zone della città (Luca Di Stefano); la proposta di bandire un concorso per un testo poetico da legare al brano che Paolo Vivaldi ha dedicato a Caltagirone (Pia Giardinelli) e le crescente preoccupazione per lo stato della sanità nostrana, manifestata da Greta Bonanno.

L’Amminstrazione, intervenendo col il sindaco Fabio Roccuzzo e il vicesindaco Paolo Crispino, ha anticipato di avere disposto verifiche in via Acquanuova e sostenuto che i paletti in Discesa Collegio sono stati il frutto di un errore di valutazione “cui si è subito rimediato”. Quanto alla chiusura a luglio della via Abate Meli, essa va ricondotta a un provvedimento “di carattere

sperimentale”. La Giunta “si è inoltre attivata” per la carta risparmio. Sull’Imu, evidenziata “la coerenza” dell’esecutivo. Ritenuti assolutamente condivisibili la proposta della consigliera Giardinelli e il grido dall’allarme sull’ospedale della consigliera Bonanno. Rilevati i lavori di scerbatura “in corso” e la pulizia dei marciapiedi e annunciata “la convocazione, a breve, dell’assemblea dell’Unione dei Comuni del Calatino”.

In apertura di seduta il vicepresidente Marco Failla ha ufficializzato il proprio ingressonella nuova Democrazia Cristina, il partito “che fa propri i valori pregnanti della tradizione politica della nostra città”. Failla ha sottolineato “con orgoglio” la propria adesione (“Che è per me – ha detto – motivo di grande onore”) alla nuova Dc “di Totò Cuffaro e dell’assessore regionale delle Autonomie locali Andrea Messina”.