Via libera del Consiglio comunale all’unanimità a tre provvedimenti. Il primo è il progetto in deroga per la ristrutturazione e il completamento dell’Aias Fondazione “Concetta D’Alessandro”, in
via delle Industrie, che prevede l’ampliamento degli immobili adibiti a Centro di fisioterapia e riabilitazione motoria, sulla cui utilità pubblica (trattandosi di un Centro all’avanguardia e convenzionato con l’Asp che serve numerosi utenti di diverse province) hanno concordato sia il vicesindaco Paolo Crispino, sia i consiglieri Francesco Lo Piccolo (presidente III commissione), Sergio Gruttadauria (dopo la risposta a una sua richiesta di chiarimenti), Luca Distefano, Francesco Caristia, Luigi Failla, Pia Giardinelli e Marco Failla.
Sì unanime pure – interventi ancora di Crispino, Lo Piccolo, Caristia, Luca Distefano e Gruttaduaria – all’autorizzazione all’Istituto comprensivo “Alessio Narbone” a inoltrare l’istanza per beneficiare di un eventuale finanziamento finalizzato alla costruzione di locali per mensa scolastica e sala comune nel plesso Semini. Infine, ok di tutti (ma critiche di Caristia sui tempi ritenuti troppo lunghi) anche alla revisione della pianta organica delle farmacie per il 2022, comprendente il decentramento di due. In sostanza, come spiegato dal vicesindaco Crispino, considerato il rapporto fra farmacie e numero di residenti, si rende possibile il trasferimento di due di esse dal centro storico (dove le attuali 5, troppe in relazione al numero di abitanti, potranno ridursi a 3) alla parte nuova della città, in cui le farmacie, comunque distanti non meno di 200 metri l’una dall’altra, potranno passare dalle odierne 6 a 8. Le due in più saranno allocate nella zona stadio, che include le vie Madonna della Via, Europa, Magellano, Balatazze, Croce Vicario, Piano Carbone e altre, e nella zona ospedale, che include le vie Santa Maria di Gesù, Principe Umberto, della Industrie, Bouganvillea e altre vicine.
In apertura botta e risposta sul tema – stadio fra Antonio Montemagno e lo stesso Crispino, col primo che ha accusato l’Amministrazione “di perdere colpevolmente tempo prezioso nel portare avanti le pratiche per i lavori (finanziamento regionale di 1,6 milioni) per l’attesa ristrutturazione dell’<Agesilao Greco>”, e il secondo che ha rassicurato “sull’impegno concreto, nonostante l’esiguità dei tecnici dell’Utc, e sulle continue e proficue interlocuzioni avute per giungere al risultato”. Altre sollecitazioni sono arrivate da Aldo Grimaldi (sull’attuazione, richiesta all’esecutivo, della mozione sull’Irap approvata in precedenza dall’assise), Luca Distefano (sulla bambinopoli della Villa “rimasta chiusa”), Marco Failla (sull’eventuale risposta della Giunta a un’istanza dell’associazione Il Ramarro), mentre Claudio Panarello ha plaudito all’attività di promozione turistica svolta dall’Amministrazione “con tangibili risultati”.
L’Amministrazione, con il sindaco Fabio Roccuzzo e il vicesindaco Crispino, ha fra l’altro illustrato le iniziative “per un nuovo parco giochi in via Minosse, mentre la chiusura di quello di Villa Patti è servita a evitare le gravi conseguenze del crollo di schianto, proprio in questi giorni, di un albero. Quanto alla bambinopoli della Villa, essa è stata riaperta dopo l’eliminazione dei pericoli connessi a una ringhiera”. Prossima seduta alle 17,30 di venerdì 30 dicembre.
CALTAGIRONE CITTA’ BAROCCA
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