CALTAGIRONE – Consiglio Comunale: no a Odg su grano duro e Stazione sperimentale di Granicoltura. Riflettori su vigili urbani, potabilità dell’acqua nella frazione di Granieri e su altro ancora. Prossima seduta lunedì 13 novembre
CALTAGIRONE – Consiglio Comunale: no a Odg su grano duro e Stazione sperimentale di Granicoltura. Riflettori su vigili urbani, potabilità dell’acqua nella frazione di Granieri e su altro ancora. Prossima seduta lunedì 13 novembre
Convocato dal presidente Francesco Incarbone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi alle 20 di lunedì 13 novembre, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, con all’ordine del giorno i seguenti argomenti: la mozione di indirizzo del centrosinistra – prima firmataria Greta Bonanno – “per il contrasto alle discriminazioni di genere e legate all’orientamento sessuale”; l’ordine del giorno del centrosinistra – primo firmatario Claudio Panarello – sulle modifiche radicali introdotte dalla legge di bilancio 2023 alla disciplina del reddito di cittadinanza; l’interrogazione di Aldo Grimaldi e Stefano Marchese sul procedimento amministrativo inerente una richiesta di rilascio dell’autorizzazione per l’occupazione permanente di suolo pubblico; l’interrogazione di Antonio Montemagno sul finanziamento per la riqualificazione dello stadio comunale “Agesilao Greco”; l’interrogazione di Aldo Grimaldi sull’adesione alla definizione agevolata dei tributi locali; la modifica in autotutela della delibera consiliare sul dissesto con l’attivazione delle entrate proprie (tributarie – Imu); due ordinanze di assegnazione a favore di altrettanti liberi professionisti creditori nei confronti del Comune; due proposte di ratifica di altrettante delibere della Giunta municipale.
Nell’ultima seduta, svoltasi lunedì 6 novembre, il Consiglio si è occupato di varie tematiche attraverso le comunicazioni di numerosi consiglieri. In particolare, Aldo Grimaldi ha
invitato l’Amministrazione “a chiarire il contenuto di alcune dichiarazioni rese sui social dall’assessore Lo Monaco”, ritenute “gravi” perché farebbero riferimento a presunte intimidazioni mafiose da lui subite. Grimaldi ha domandato chiarimenti pure “sulle modalità di affidamento all’associazione Genius Loci dei locali della Corte Capitaniale”. Anche Giuseppe Rabbito ha sollecitato “chiarezza” sulle affermazioni dell’assessore, richiedendo pure la visione degli atti sul bilancio consegnati al commissario ad acta. Diversi interventi hanno riguardato la neo assessora Micol Rabbito, presentata dal sindaco all’assise: mentre dal centrosinistra (Pia Giardinelli e Vincenzo Di Stefano) si è manifestata fiducia nella scelta del sindaco e, con una valutazione attenta, nell’operato dell’assessora, “con la quale si rafforza la presenza delle donne in Giunta”, dal centrodestra (Sergio Gruttadauria e Luca Distefano) si è stigmatizzato “l’evidente spostamento a sinistra della compagine amministrativa”. Del Piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi della polizia municipale (provvedimento che prevedeva l’assegnazione di 40mila euro e che è stato ritirato dall’Amministrazione) hanno parlato, manifestando “vicinanza” ai vigili urbani e invocando per loro la corresponsione delle somme, Ivana La Pera (che si è anche soffermata sulle iniziative riguardanti il piano – sicurezza), Luca Distefano e Sergio Gruttadauria. Francesco Alparone ha stigmatizzato “il taglio di pini lungo via Marvuglia” e chiesto notizie sui lavori al Poggio Fanales.
Richieste pressanti per interventi risolutivi relativamente all’acqua nelle frazioni di Granieri e Santo Pietro, “da parecchi mesi non potabile”, sono arrivate da Marco Failla e Sergio Gruttadauria. Failla ha anche lamentato “i continui disservizi dell’Ast”, mentre Gruttadauria ha sollecitato l’avvio dei lavori per il cimitero di Granieri.
Il sindaco Fabio Roccuzzo, a proposito delle affermazioni sui social dell’assessore, ha anticipato che dallo stesso giungerà una precisazione sul fatto che il termine “mafioso” era riferito
non a persone, “ma ad atteggiamenti”. Sul bilancio ha annunciato “l’invio ai consiglieri, a breve, di una scheda riassuntiva degli atti propedeutici consegnati al commissario”. Ha poi spiegato che la concessione dei locali a Genius Loci, “in parte risalente alla precedente Amministrazione”, s’inquadra adesso in una partnership con l’ottenuto finanziamento “che consentirà la creazione del Museo digitale della Luminaria”. Quanto ai vigili urbani il sindaco, nell’esprimere loro “fiducia e vicinanza”, ha spiegato che il provvedimento sugli incentivi è stato ritirato “per il parere contrario dei revisori”, ma si è detto “pronto a riproporlo all’assise” data l’unanime condivisione dei consiglieri. Roccuzzo ha successivamente riferito che reitererà le proprie sollecitazioni all’Ast.
Infine ha fatto il punto sulla situazione – acqua nelle frazioni, illustrando le iniziative assunte, “comprese la costante fornitura d’acqua con autobotti e la richiesta alla Sie per il riconoscimento dell’esenzione dal canone idrico per il periodo in cui il servizio non è stato garantito”. Il vicesindaco Paolo Crispino ha poi comunicato che “i lavori al Poggio Fanales riprenderanno a breve” e che quelli per il cimitero di Granieri “cominceranno nel gennaio 2024”.
Il civico consesso si è successivamente occupato dell’ordine del giorno del centrosinistra “a difesa del grano duro e della Stazione consorziale sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, con sede nel borgo di Santo Pietro”. Il documento, illustrato dalla prima firmataria Greta Bonanno, mirava a richiedere al Governo regionale e nazionale: “L’attivazione immediata del provvedimento <Granaio Italia>, a oggi rinviata dal Governo Meloni al 31 dicembre 2024; l’avvio di processi volti all’effettiva tutela dei produttori di grano duro siciliano e italiano nell’acquisto di materie prime e prodotti per l’agricoltura; la possibilità di avvalersi di tutti gli strumenti di <soft power> per favorire la maggiore valorizzazione e il consumo del grano duro prodotto nel nostro territorio e la salvaguardia della Stazione consorziale sperimentale di Granicoltura per la Sicilia”. L’ordine del giorno è stato bocciato (12 no, 10 sì) perché i consiglieri di centrodestra – intervenuti Giuseppe Rabbito e Francesco Caristia -, pur dichiarandosi favorevoli in linea di principio, si sono detti in disaccordo sulle modalità d’azione indicate, ritenute “inadeguate”. Favorevoli, invece, dai banchi del centrosinistra, Luigi Failla e Claudio Panarello.
Dopo l’abbandono dell’aula da parte della consigliera Greta Bonanno “per protestare contro la mancata trattazione dell’Odg sulle discriminazioni di genere e legate all’orientamento
sessuale”, l’assise si è occupata dell’interrogazione di Aldo Grimaldi e Stefano Marchese sulle iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale a seguito dell’operazione giudiziaria “Agorà” (l’Amministrazione ha indicato la costituzione di parte civile nel procedimento e una “stretta” nelle misure preventive) e l’interrogazione di Antonino Montemagno (che ha chiesto all’esecutivo di sollecitare il contributo statale per l’acquisito degli arredi) sullo stato dei lavori del Palasport “Don Pino Puglisi”, cui il vicesindaco Crispino ha risposto illustrando le attività portate avanti dalla Giunta “per giungere al loro completamento”.
