Nel Calatino, una serie di Comuni ha unito le forze per affrontare il dilagante problema della violenza di genere, adottando un’iniziativa concreta e coordinata. Ispirati dall’esperienza positiva dello Sportello antiviolenza “Essere Donna” del Comune di Caltagirone, le amministrazioni locali hanno firmato un protocollo d’intesa sabato mattina presso il municipio, segnando un passo significativo verso la creazione di una rete di supporto per contrastare questo deprecabile fenomeno.
Tra i Comuni coinvolti, figurano Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Mirabella Imbaccari, Militello in Val di Catania, Mineo, San Cono, San Michele di Ganzaria e Vizzini. Questi rappresentanti hanno sottoscritto il protocollo d’intesa “per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne”. Tale iniziativa, a cui si prevede si aggiungano altri Comuni del territorio, è volta a creare uno sportello antiviolenza in ciascun centro coinvolto.
L’obiettivo principale è quello di offrire un punto di riferimento e supporto per le vittime di violenza di genere, garantendo loro un accesso più agevole a servizi e risorse. Nel caso in cui alcuni Comuni non dispongano delle risorse umane ed economiche necessarie per istituire un proprio sportello, potranno fare affidamento su quello del Comune di Caltagirone.
L’assessore alla Legalità di Caltagirone, Giuseppe Fiorito, ha enfatizzato l’importanza di questo progetto unitario, sottolineando che mira a creare una rete di collaborazione sempre più forte sul territorio. “Un progetto unitario per creare nel territorio una rete di sempre più forte collaborazione,” ha affermato l’assessore, evidenziando l’impegno comune nel contrastare la violenza di genere.
La firma del protocollo d’intesa è solo l’inizio di un percorso che vedrà questi Comuni lavorare insieme per implementare strategie efficaci di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. L’auspicio è che questa iniziativa possa non solo proteggere le vittime ma anche sensibilizzare la comunità sull’importanza di combattere attivamente contro la violenza di genere, dimostrando che quando si tratta di contrastare tale fenomeno, l’unione fa davvero la forza.
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