Caltagirone, 10 aprile 2024 – La mattinata di oggi ha visto il Cine-Teatro Artanis di Caltagirone brulicare di attività e riflessioni in occasione della prima parte del Gran Galà della Cultura e della Legalità. Personalità istituzionali di rilievo si sono alternate sul palco, offrendo spunti illuminanti sulla realtà carceraria in Italia e nel contesto locale.
A dare il benvenuto agli intervenuti è stata la Professoressa De Francisci, la cui introduzione ha posto le basi per un dibattito profondo e coinvolgente. Successivamente, la Dott.ssa Valeria Barbagallo dell’Associazione Nazionale Antigone ha ribadito l’impegno dell’associazione nella promozione dei valori della legalità e dei diritti umani.
Le istanze dell’amministrazione locale sono state rappresentate dall’Avvocato Giuseppe Fiorito, Assessore alla Legalità del Comune di Caltagirone, il quale ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani nel dialogo sulla legalità e sulle realtà carcerarie minorili e degli adulti.
Il Sindaco, Dott. Fabio Roccuzzo, ha portato avanti una visione umanitaria e riformista, sostenendo l’abolizione della pena di morte e la promozione di servizi educativi alternativi alla detenzione. Ha inoltre affrontato il caso specifico di Ilenia Salis, richiamando l’importanza di un processo civile equo e rispettoso dei diritti fondamentali.
Da parte della Diocesi di Caltagirone, Don Salvatore De Pasquale ha rimarcato l’importanza della legalità come fondamento della convivenza sociale, esortando alla riflessione sulla trasmissione dei valori etici nelle famiglie e nella società.
L’evento ha poi proseguito con la proiezione di due filmati che hanno mostrato esperienze carcerarie, sia minorili che per adulti, presso il Carcere Circondariale Noce di Caltagirone, offrendo uno sguardo diretto sulla realtà dietro le sbarre.
Successivamente, i relatori del convegno hanno preso la parola, con l’Avvocato Luca Fosco, Presidente della Camera Penale, che ha evidenziato l’importanza di stabilire una rete di supporto per i detenuti al di fuori delle mura carcerarie.
La Dott.ssa Valeria Barbagallo ha annunciato un concorso promosso dall’Associazione Antigone in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti, con l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi delle scuole nell’approfondimento della tematica della giornata.
Un intervento toccante è stato quello del rappresentante dell’Associazione Antigone, che ha sottolineato l’importanza di non dimenticare la realtà carceraria e di comprendere la differenza tra il sistema rieducativo per adulti e quello per minori.
Infine, la Dott.ssa Giorgia Gruttadauria, Direttrice del Carcere Noce di Caltagirone, ha concluso la mattinata con un appello a garantire rispetto e dignità ai detenuti, sottolineando l’importanza del volontariato e della collaborazione tra le istituzioni e la società civile.
La seconda parte del Gran Galà della Cultura e della Legalità si svolgerà nel pomeriggio presso il Salone Mario Scelba del Palazzo dell’Aquila, promettendo ulteriori momenti di riflessione e dibattito sulla tematica della legalità e della realtà carceraria.
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