Un importante passo avanti per il restauro e la riqualificazione della Scala di Santa Maria del Monte è stato compiuto con il via libera alla gara d’appalto da parte dell’Amministrazione comunale di Caltagirone. Un investimento di 550mila euro, assegnato secondo la legge regionale del 25 maggio 2022, n. 13, inserita nella Legge di Stabilità regionale 2022-2024, mira a preservare e migliorare il monumento simbolo della città.
La Scala di Santa Maria del Monte, situata nel centro storico riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, è un’icona di Caltagirone. I lavori, pianificati per il 2024, saranno attentamente gestiti per rispettare gli importanti eventi locali come l’Infiorata di maggio e la Luminaria di luglio e agosto.
La Giunta municipale ha approvato la variazione di bilancio per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione ordinaria e straordinaria della Scala, inviando successivamente gli atti alla Centrale Unica Committenza (CUC) di Comiso per l’espletamento della gara d’appalto.
Il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore ai Beni Culturali e al Patrimonio UNESCO, Claudio Lo Monaco, hanno sottolineato l’importanza di questo finanziamento, reso possibile grazie all’iniziativa del deputato regionale Francesco Cappello. Questo contributo consentirà interventi di recupero e manutenzione necessari per preservare la Scala di Santa Maria del Monte, conosciuta in tutto il mondo e fondamentale per l’identità di Caltagirone.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Struttura Didattica Speciale di Architettura dell’Università degli Studi di Catania, confermando l’impegno nel garantire un intervento qualificato e professionale.
“Con questo primo intervento di 550mila euro, che sarà concretizzato nel 2024, stiamo compiendo un significativo passo avanti nel processo di riqualificazione e messa in sicurezza del luogo più identitario della nostra città”, dichiarano Roccuzzo e Lo Monaco. “I lavori saranno eseguiti con attenzione alle esigenze legate agli eventi turistici di grande richiamo come l’Infiorata di maggio e la Scala illuminata di luglio e agosto”.
Questo progetto rappresenta un impegno tangibile per preservare il patrimonio storico e culturale di Caltagirone, assicurando che la Scala di Santa Maria del Monte continui a essere un simbolo radiante della città per le generazioni a venire.
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