CALTAGIRONE – “SEMinCANTA” (“Dal SEMe di CANapa alla TAvola”)

Caltagirone, 25 ottobre 2023 – Il prossimo venerdì 27 ottobre, presso il municipio di Caltagirone, si terrà un convegno di presentazione dei risultati di tre anni di ricerca riguardanti il progetto SEMinCANTA (“Dal SEMe di CANapa alla TAvola”). L’evento avrà luogo nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” a partire dalle 9:00.

Finanziato con risorse a valere del FEASR-PSR Sicilia 2014-2020 attraverso le iniziative LEADER del Gal Kalat, il progetto SEMinCANTA mira a creare una filiera della canapa in Sicilia. Durante il convegno saranno presentati i saluti istituzionali da parte del Sindaco Fabio Roccuzzo, dell’Assessore comunale allo Sviluppo delle risorse territoriali Piergiorgio Cappello, del Direttore del Gal Kalat Michele Germanà, del Direttore della Stazione consorziale sperimentale di Granicoltura per la Sicilia Carmelo Nicotra, del rappresentante del Molino Crisafulli Gaetano Sammartino, del Direttore generale dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura Dario Cartabellotta e dell’Assessore regionale dell’Agricoltura Luca Sammartino.

Tra gli interventi previsti durante il convegno figurano quelli di esperti come Nino Sutera dell’Osservatorio neorurale del Dipartimento regionale dell’agricoltura, Santo Aparo in qualità di Innovation broker del progetto Semincanta, Nello Blangiforti della Stazione consorziale sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, Laura Piazza del Dipartimento Scienze e Politiche ambientali dell’Università degli studi di Milano, Salvatore Ciappellano del Dipartimento Scienze per gli alimenti, la nutrizione e l’ambiente dell’Università degli studi di Milano, Nino Virzì e Fabiola Sciacca del Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture industriali di Acireale del Crea, e Giuseppe Sammartino del Molino Crisafulli.

I promotori dell’iniziativa sottolineano l’importanza di realizzare una filiera della canapa nella regione, evidenziando i molteplici vantaggi che questa coltivazione potrebbe portare, tra cui l’accrescimento della fertilità dei terreni, il controllo delle infestanti e il contributo all’innovazione di diversi settori agroalimentari.

Durante la ricerca, alla varietà “testimone” Futura 75, la più conosciuta e coltivata finora in Sicilia, sono state affiancate sette diverse varietà con l’obiettivo di individuare eventuali adattabilità al contesto pedo-climatico dell’areale del Calatino-Sud Simeto, migliorando così resa e qualità della granella e favorendo la fertilità del suolo attraverso metodi di coltivazione ecosostenibili.

Il capofila del progetto è stato il Molino Crisafulli di Caltagirone, che ha collaborato con i professori Laura Piazza e Salvatore Ciappellano dell’Università Statale di Milano Unimi per migliorare le condizioni di stoccaggio e la trasformazione del seme in olio, farina e altri derivati. La Stazione consorziale sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, insieme al Crea (Centro di ricerca in cerealicoltura e colture industriali – laboratorio di Acireale), ha invece proceduto al collaudo dell’innovazione proposta.

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