La siccità e i venti di scirocco hanno inflitto pesanti danni alle coltivazioni agricole nel territorio di Caltagirone, spingendo l’Amministrazione comunale a chiedere urgenti misure di sostegno alla Regione Siciliana. Il sindaco Fabio Roccuzzo ha avanzato una richiesta formale per la dichiarazione dello stato di calamità naturale e per l’attuazione di misure compensative a favore dei produttori locali.
Nella nota inviata al presidente Renato Schifani, all’assessore dell’Agricoltura Luca Sammartino, all’Istituto di Protezione Ambientale di Catania e alla Condotta agraria di Caltagirone, il sindaco ha evidenziato l’impatto devastante della prolungata siccità e dei venti di scirocco sulle coltivazioni arboree ed erbacee dell’intero territorio comunale. Tali condizioni avverse hanno causato danni significativi soprattutto alle colture non irrigabili, aumentando notevolmente i costi per quelle irrigue.
Secondo l’assessore allo Sviluppo delle risorse territoriali Piergiorgio Cappello, la richiesta di stato di calamità e di misure compensative riguarda tutte le colture e l’intero territorio comunale. Si auspica non solo un sostegno economico per i produttori agricoli colpiti, ma anche misure specifiche volte a mitigare i maggiori costi sostenuti per il consumo di carburanti ed energia elettrica, necessari per fronteggiare la situazione critica.
La richiesta dell’Amministrazione comunale rappresenta un appello urgente affinché vengano adottate misure concrete per sostenere il settore agricolo di Caltagirone, uno dei pilastri fondamentali dell’economia locale. Si auspica una pronta risposta da parte della Regione Siciliana, al fine di garantire il sostegno necessario ai produttori agricoli e di preservare il tessuto economico e sociale del territorio.
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