Caltagirone parteciperà al IV meeting europeo delle associazioni nazionali del patrimonio Unesco, che si terrà il 18 e 19 ottobre prossimi a Noto e verterà sul tema della “comunicazione” del patrimonio e sul suo rapporto con i processi di valorizzazione e costruzione della cittadinanza Unesco. I workshop e le riunioni plenarie si alterneranno a momenti di animazione territoriale, spettacolo e coinvolgimento delle comunità.
A questo scopo il prof. Giacomo Pace Gravina, consulente del sindaco alle attività culturali, è intervenuto a un incontro preparatorio svoltosi nella città netina con il coinvolgimento dei 13 Comuni facenti parte del patrimonio dei tre siti Unesco della “Città tardo barocche del Val di Noto”, di “Siracusa Pantalica” e “Piazza Armerina Villa Romana del Casale”, “utile per definire – ha spiegato – modalità, contributi, contenuti e attività in vista dell’importante evento, iscritto alle giornate Mibac dell’Anno europeo della Cultura”.“Crediamo molto, e pertanto continuiamo a lavorare in questa direzione – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – nella concreta possibilità di costruire un percorso condiviso e di area vasta, capace di far superare alle nostre comunità i ristretti limiti municipali e di offrire loro una ribalta internazionale, indispensabile per una piena valorizzazione del territorio e delle sue grandi potenzialità”.
A questo scopo il prof. Giacomo Pace Gravina, consulente del sindaco alle attività culturali, è intervenuto a un incontro preparatorio svoltosi nella città netina con il coinvolgimento dei 13 Comuni facenti parte del patrimonio dei tre siti Unesco della “Città tardo barocche del Val di Noto”, di “Siracusa Pantalica” e “Piazza Armerina Villa Romana del Casale”, “utile per definire – ha spiegato – modalità, contributi, contenuti e attività in vista dell’importante evento, iscritto alle giornate Mibac dell’Anno europeo della Cultura”.“Crediamo molto, e pertanto continuiamo a lavorare in questa direzione – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – nella concreta possibilità di costruire un percorso condiviso e di area vasta, capace di far superare alle nostre comunità i ristretti limiti municipali e di offrire loro una ribalta internazionale, indispensabile per una piena valorizzazione del territorio e delle sue grandi potenzialità”.
Caltagirone, 21 settembre 2018
CALTAGIRONE CITTA’ BAROCCA
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