CALTAGIRONE: L’Amministrazione comunale sull’ok a due Cer (Comunità di energie rinnovabili) e al Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima: “Con le prime benefici ambientali e sociali; il secondo strumento imprescindibile per ottenere importanti risorse”

CALTAGIRONE: L’Amministrazione comunale sull’ok a due Cer (Comunità di energie rinnovabili) e al Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima: “Con le prime benefici ambientali e sociali; il secondo strumento imprescindibile per ottenere importanti risorse”

Soddisfazione, da parte dell’Amministrazione comunale, e “un plauso al Consiglio per avervi concorso in maniera convinta e unanime”, per l’approvazione, avvenuta ieri sera, ad opera del civico consesso, del provvedimento che si traduce nell’impegno a promuovere la sostenibilità energetico-ambientale attraverso la costituzione di Cer (Comunità di energie rinnovabili e solidali) e del Paesc (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima) previsto dal “Patto dei Sindaci” dell’Unione europea per il raggiungimento degli obiettivi comunitari in campo energetico- ambientale
“Puntiamo all’obiettivo di un’energia pulita, sostenibile e accessibile a tutti – sottolinea l’assessore alla Transizione ecologica Lara Lodato – Le Cer rappresentano una grande opportunità in tal senso, perché producono energia da fonti rinnovabili riducendo notevolmente le emissioni di anidride carbonica. Inoltre producono quel risparmio in bolletta che ci consente di contrastare concretamente la povertà energetica, sostenendo così le famiglie e le imprese attraverso un aiuto concreto e dunque in un’ottica di giustizia sociale. A questo scopo abbiamo partecipato a un bando a sportello della Regione, che ha approvato la nostra proposta di costituzione di due Cer a guida comunale, i cui benefici andranno a sostegno di famiglie in condizioni di povertà energetica, ed ha
assegnato al nostro Comune un contributo di 17.198,60 euro”.
Sul Paesc: “Esso – rileva l’assessore Lodato – mette nero su bianco l’impegno di questa Amministrazione per la riduzione delle emissioni climalteranti, che tanto nuocciono al clima e ai suoi delicati equilibri. A questo proposito le azioni contenute nel Piano non sono solo <buone intenzioni>, ma impegni concreti per ridurre del 40%, entro il 2030, le emissioni di CO2 e per rendere il nostro territorio più resiliente ai cambiamenti climatici. Questo impegno – conclude l’assessore – deve essere assunto da tutti noi, istituzioni, imprese, associazioni e cittadini. E’ la sfida che riguarda l’intera nostra comunità per il bene comune e per le nuove generazioni”. “Ringrazio l’assessore Lodato e gli uffici per lo straordinario lavoro svolto – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo -, che permette al Comune, con il Paesc, di dotarsi di uno strumento di pianificazione degli interventi energetici e di contrasto ai cambiamenti climatici di fondamentale importanza e imprescindibile per un’interlocuzione diretta con la Commissione europea. Ringrazio altresì l’intero Consiglio per il contributo convergente e unanime. Anche le Cer – aggiunge il primo cittadino – costituiscono non solo un valore aggiunto in una prospettiva di sostegno al reddito, ma
anche un inequivocabile passo avanti verso una città più ecosostenibile”.

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