CALTAGIRONE: Consiglio comunale, lunedì approvato un provvedimento urbanistico. Stasera altra seduta

Convocato dal presidente Francesco Incarbone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi in seduta ordinaria alle 20 di oggi 29 marzo, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del

municipio.

Gli argomenti all’ordine del giorno: l’interrogazione di Luca Distefano e Antonio Montemagno “sul contributo di 3.709.934 euro erogato dal Ministero e introitato nelle casse comunali il 14.09.2022”; un’altra interrogazione del gruppo consiliare Mpa (prima firmataria Ivana La Pera) sulla “richiesta di autorizzazione relativa all’anticipazione di tesoreria per esercizio

finanziario 2023; la mozione d’indirizzo presentata dal centrosinistra – primo sottoscrittore Claudio Panarello -, “per l’intitolazione di una strada o una piazza, scuola o una struttura sanitaria di Caltagirone alla memoria del compianto Fratel Biagio Conte”; il riconoscimento della legittimità di un debito fuori bilancio; il regolamento comunale per la disciplina della Tari (Tassa sui rifiuti); la comunicazione dei prelievi dal fondo di riserva 2022; la ratifica di una deliberazione su una variazione di bilancio; la regolarizzazione di provvisori d’uscita; il regolamento comunale per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e l’adesione del Comune di Caltagirone all’Unione dei Comuni del Calatino con l’approvazione del relativo statuto.

Nella precedente seduta, dopo alcune perplessità sollevate dai consiglieri di centrodestra su un emendamento tecnico proposto dall’ufficio e una riunione dei capigruppo, il civico consesso ha approvato, con 7 sì del centrosinistra, 3 no e 3 astenuti, la mutazione della destinazione d’uso di un’area per attrezzature e servizi. Ha poi avviato e sospeso la trattazione del regolamento per la definizione delle liti tributarie pendenti. In apertura numerosi argomenti erano stati al centro delle comunicazioni dei consiglieri: l’esclusione della Festa di San Giacomo dal calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico per il 2023, per la quale Francesco Alparone aveva annunciato un Odg del Mpa; la presenza di rifiuti nel parco giochi di via Dante Alighieri e i problemi di sicurezza pubblica (lo stesso Alparone); l’incarico assegnato dall’Amministrazione a una società esterna in materia di bilancio (Aldo Grimaldi); la scarsa pulizia della bambinopoli della Villa, rilevata da Antonio Montemagno (da lui pure la richiesta di aggiornamenti sul progetto dello stadio). Ivana La Pera aveva, invece, chiesto notizie sullo stato di avanzamento dei lavori alla Villa comunale. A rispondere, per conto dell’Amministrazione comunale, erano stati il sindaco Fabio Roccuzzo e gli assessori Paolo Crispino (vicesindaco) e Giuseppe Fiorito. Garantiti, fra l’altro, interventi di pulizia, l’avvenuto rispetto delle procedure sulle scelte in materia di bilancio, la effettuata ripresa dei lavori di riqualificazione della Villa e iniziative per la sicurezza, come la richiesta di convocazione del tavolo provinciale. “Rimodulato e sostanzialmente pronto”, infine, il progetto esecutivo per lo stadio.