lL Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità due provvedimenti: il regolamento sul trasferimento dei diritti edificatori (di cui l’assise ha deciso all’unanimità la trattazione con prelievo dell’argomento) e il progetto in deroga per la realizzazione, in via Manzoni, coi fondi dell’8 x 1000, di un immobile su più piani destinato a ospitare un salone, aule per il catechismo e un locale di sgombero nella parrocchia Sacra Famiglia.
Il regolamento sul trasferimento dei diritti edificatori, che in passato aveva fatto registrare una consistente frattura fra i due contrapposti fronti politici e su cui ieri si è invece assai probabilmente consumato il ritorno a migliori rapporti, è stato illustrato dall’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Paolo Crispino e da Vincenzo Di Stefano in rappresentanza della III commissione consiliare. Sul documento, arricchito da un emendamento della stessa commissione, i consiglieri di centrodestra – intervenuti Giuseppe Rabbito, Francesco Alparone, Luca Distefano, Aldo Grimaldi, Sergio Gruttadauria, Valentina Messina, Selenia Tutone e Marco Failla – hanno sottolineato come esso rappresenti “il giusto riconoscimento del ruolo del Consiglio e dell’orientamento della sua maggioranza, che era stato invece svilito in precedenza, e una risposta concreta alle richieste di tanti cittadini”. I consiglieri di centrodestra hanno altresì ritenuto “strategiche” alcune assenze fra i banchi delle forze che sostengono l’esecutivo. Dal centrosinistra – intervenuti Pia Giardinelli e ancora Vincenzo Di Stefano – si è detto come il proprio sì al provvedimento così come varato dalla commissione “non avvenga con entusiasmo”, ma sia il frutto di “senso di realismo” perché esso costituisce “il male minore”. Sulle assenze, esse, come rilevato dai due, “sono riconducibili esclusivamente a motivi di salute e lavoro”.
Quanto al provvedimento riguardante la parrocchia Sacra Famiglia, sia l’assessore Crispino, sia i consiglieri Alparone, Rabbito, Gruttadauria, Mario Polizzi, Grimaldi, Marco Failla e Giardinelli hanno concordato sulla sussistenza di un forte interesse pubblico in considerazione della valenza sociale delle funzioni svolte dalla parrocchia.
In apertura alcune problematiche, dall’asserito malfunzionamento dei servizi igienici pubblici (Francesco Alparone), ai rischi per la sicurezza che sarebbero connessi al presepe allestito sulla Scala di Santa Maria del Monte (Giuseppe Rabbito), alla presenza di un frigorifero abbandonato in via Conte Ruggero (Luca Distefano), “al caos e alla gestione approssimativa, da parte dell’Amministrazione, delle presenze turistiche in queste settimane” (ancora Luca Distefano e Marco Failla), alla evidenziata necessità di un potenziamento dell’Ufficio Tributi (Selenia Tutone), sino alla richiesta di notizie sul bilancio riequilibrato (Sergio Gruttaduaria), sono state poste al centro del dibattito. Il sindaco Fabio Roccuzzo ha replicato assicurando “immediati interventi” sul tema – rifiuti , rilevando, fra l’altro, “i significativi risultati da noi raggiunti sul versante turistico, come attestato dal gradimento di numerosi tour operator”, e il lavoro condotto costantemente “per giungere al più presto a un’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato”.
CALTAGIRONE CITTA’ BAROCCA
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