Il ricordo dell’orrore e della tragedia che colpirono così profondamente il tessuto umano dell’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale viene onorato ancora una volta in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Questo evento, che segnò una pagina oscura della storia italiana, sarà commemorato con solennità e rispetto in due importanti cerimonie, una a Roma e l’altra nella città natia di uno dei suoi martiri più illustri, Rosario Pitrelli, meccanico di Caltagirone.
Il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, si unirà al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, venerdì 22 marzo presso il Mausoleo Ardeatino a Roma, per partecipare alla commemorazione organizzata da Roma Capitale e dall’Associazione nazionale famiglie italiane martiri. Sarà un momento di riflessione e omaggio alle 335 vite spezzate brutalmente il 24 marzo 1944 dalle SS di Kappler, in quello che è diventato un simbolo universale della barbarie nazifascista.
La strage delle Fosse Ardeatine fu una rappresaglia per l’attentato partigiano perpetrato dai membri dei Gap romani contro le truppe tedesche in transito in via Rasella, che provocò la morte di 33 soldati del reggimento «Bozen». Questo atto di resistenza scatenò l’ira di Hitler, che ordinò una reazione spietata, determinando la morte di dieci italiani per ogni soldato tedesco caduto. Fra le vittime innocenti di questa brutalità vi fu anche Rosario Pitrelli, un giovane di soli 26 anni che collaborava con il partito comunista clandestino durante l’occupazione nazista. Arrestato il 28 gennaio 1944, Pitrelli fu fucilato insieme agli altri martiri delle Fosse Ardeatine.
La memoria di Pitrelli e di tutti coloro che persero la vita in quel tragico evento sarà onorata anche nella sua città natale. Domenica 24 marzo, alle 11,30, in via Ocarella 6 a Caltagirone, l’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Anpi Caltagirone organizzerà una cerimonia commemorativa presso la lapide che ricorda il sacrificio di questo eroe locale.
In un momento in cui le ferite del passato possono sembrare lontane, è vitale ricordare le lezioni dolorose della storia per evitare che si ripetano. L’80° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine offre un’opportunità non solo di commemorare le vittime, ma anche di rinnovare l’impegno per la pace, la giustizia e la memoria storica.