CALTAGIRONE – 80° anniversario dello sbarco in Sicilia: alla presenza del prefetto e del comandante regionale della Gdf, svelata targa in memoria di finanziere vittima della guerra. Sottolineato il valore della memoria

svolta stamani, all’ingresso (via Luigi Sturzo) della ristrutturata caserma della Guardia di finanza della Compagnia di Caltagirone, 𝐥𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐯𝐞𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐚𝐫𝐠𝐚 𝐢𝐧 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐑𝐢𝐧𝐝𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚,originario della provincia di Trapani, che il 12 luglio 1943 morì a Caltagirone “nella strenua difesa del territorio – recita la scritta sulla targa -, durante lo sbarco degli Alleati in Sicilia”.

La manifestazione si inquadra fra le iniziative promosse dall’Amministrazione comunale e dall’assessorato ai Beni culturali della Regione siciliana in occasione dell’ottantesimo anniversario dello sbarco nell’Isola.

Sono intervenuti: il prefetto di Catania 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐦𝐞𝐥𝐚 𝐋𝐢𝐛𝐫𝐢𝐳𝐳𝐢, il comandante regionale della GDF 𝐂𝐨𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐃𝐢 𝐆𝐞𝐬ù (generale di divisione), il sindaco 𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐮𝐳𝐳𝐨 e il vescovo 𝗖𝗮𝗹𝗼𝗴𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗲𝗿𝗶. Il comandante della Compagnia calatina, tenente 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐚  𝐃𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐨, ha letto la preghiera del finanziere.

Sottolineato il valore della memoria del sacrificio di quanti hanno concorso alla costruzione della nostra odierna libertà, che va considerata, al pari dei valori pregnanti dell’attuale sistema democratico, un patrimonio significativo per cui occorre continuare a impegnarsi ogni giorno.

Presenti i massimi rappresentanti provinciali e territoriali di tutte le forze dell’ordine e dei locali Tribunale e Procura, oltre al nipote omonimo del finanziere caduto in guerra.