Giovedì 18 aprile, alle 20, al Museo al Carcere Borbonico, su
iniziativa di “Genius Loci” (l’associazione presieduta da Francesco
Iudica e impegnata per la tutela e la valorizzazione dell’identità
culturale nostrana), sarà consegnato ai Musei civici (di cui il Carcere
Borbonico fa parte) un autoritratto di Antonino Ragona, ceramista e
ceramologo di fama mondiale, fondatore del Museo della ceramica e
“padre” delle decorazioni in maiolica delle alzate della monumentale
Scala di Santa Maria del Monte, ma anche di alcuni dei più significativi
disegni della Scala illuminata, scomparso il 23 agosto 2011 a 94 anni.
Insieme all’autoritratto, donato con liberalità dalla figlia Antonella a
Genius Loci, saranno consegnati ai Musei le riproduzioni di quattro
disegni della Scala illuminata, realizzati dallo stesso Ragona.
Trattandosi
della serata in cui molta gente sarà in giro per i “Sepolcri”, il
sindaco Gino Ioppolo ha disposto che il Carcere Borbonico resti aperto
sino alle 22, nell’intento di favorire un largo afflusso di cittadini.
Il dipinto e il disegno saranno collocati nella sala che già ospita il
ritratto di Padre Benedetto Papale, che Genius Loci ha affidato in
comodato allo stesso Museo. Per l’occasione l’architetto Claudio Lo
Monaco, socio di Genius Loci, traccerà un profilo di Ragona e ne
ricorderà il ruolo fondamentale svolto nella ricerca, salvaguardia e
valorizzazione del patrimonio culturale locale.
“Un gigante – afferma il presidente Iudica – a cui la nostra città
devo moltissimo e che merita la nostra gratitudine e memoria”. Il
sindaco Ioppolo ricorda “il grande contributo dato da Ragona alla nostra
comunità”, rivolge “un sentito plauso” a Genius Loci “per l’impegno e
l’azione costante” e indica nella collaborazione fra istituzioni e
associazioni “un punto di forza per il rilancio di Caltagirone”.
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