Caltagirone, 27 Aprile 2024 – Ci troviamo di fronte a un ennesimo atto vandalico che ha colpito la nostra amata città. Come segnalato già il 1° aprile, giorno di Pasquetta, dal terzo gradino della monumentale scalinata di Santa Maria del Monte sono state asportate da ignoti due mattonelle monumentali. Nonostante le promesse del primo cittadino, a distanza di 26 giorni, non solo le mattonelle non sono state ripristinate, ma nemmeno i filmati delle telecamere di sicurezza sono stati visionati.
A soli 26 giorni dall’ultimo episodio, scopriamo con amarezza che altre cinque mattonelle monumentali sono state asportate lungo la scalinata monumentale, sempre da ignoti. Molte delle mattonelle rimaste sono rovinate e spaccate, come testimoniato dalle foto allegate, oltre al pericolo evidente derivante da un dislivello in alcune pedate che mette a rischio la sicurezza dei visitatori.
Ci chiediamo: a chi va imputata questa incuria? È colpa dell’incuria o della scarsa manutenzione ordinaria e straordinaria? Dobbiamo davvero aspettare che ogni singola mattonella della monumentale scalinata venga danneggiata o asportata prima di intervenire con il restauro? Quando verrà assicurato alla giustizia l’ignoto responsabile di questi atti vandalici, in collaborazione con le autorità competenti come la Polizia Municipale?
Non possiamo permettere che questo gioiello del nostro patrimonio, riconosciuto dall’UNESCO, venga presentato ai turisti e ai residenti in condizioni così deplorevoli: con erbacce, trascurato, mattonelle asportate e rotte. Chiediamo con urgenza quando partiranno i lavori di restauro, tanto decantati dall’ente di Palazzo dell’Aquila. È necessario segnalare questa incuria all’UNESCO? Cosa risponde a tutto ciò l’ente di Palazzo dell’Aquila?
La città di Caltagirone si trova di fronte a una sfida importante: proteggere e preservare il suo patrimonio culturale per le generazioni future. Non possiamo più tollerare atti vandalici che minano l’integrità della nostra storia e della nostra identità.
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