Nel quadro di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, l’Amministrazione comunale di Caltagirone ha recentemente consegnato i lavori di riqualificazione dei Fontanoni del Gagini, investendo 150mila euro. Questi storici monumenti, situati nel quartiere Acquanuova, rappresentano un pezzo importante del patrimonio culturale della città, risalendo alla loro costruzione nel lontano 1608 ad opera dello scultore Gian Domenico Gagini.
Secondo il vicesindaco Paolo Crispino, questa iniziativa non solo mira a restaurare e valorizzare un’opera di grande rilevanza storica, ma anche a trasformare il quartiere in un punto di attrazione turistica ancora più significativo. I lavori, il cui coordinamento è affidato al geologo Raffaello Libertini e alla direzione di Adriano Manera, prevedono una serie di interventi mirati a migliorare l’aspetto estetico e la fruibilità dei Fontanoni.
Questo progetto di rigenerazione urbana, finanziato attraverso risorse statali ottenute tramite un decreto del 30 dicembre 2021, è parte di un più ampio sforzo per ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nella città. Inoltre, si prefigge di migliorare la qualità complessiva del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, contribuendo così a promuovere lo sviluppo sostenibile della comunità locale.
Secondo quanto dichiarato dal vicesindaco Crispino, i lavori dovrebbero concludersi entro il primo semestre del 2024, promettendo di trasformare i Fontanoni del Gagini e il loro contesto circostante in un punto di riferimento per i residenti e i visitatori. Questi interventi di rigenerazione si aggiungono ad altri già in corso nel quartiere, come quelli riguardanti le vicine scalinate delle vie Gurgone e Lo Nobile, confermando l’impegno dell’Amministrazione nella valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città.
I Fontanoni del quartiere Acquanuova non sono soltanto testimoni della storia di Caltagirone, ma anche un’importante attrattiva turistica. Attraverso il restauro e la valorizzazione di queste antiche opere, si auspica di preservare e promuovere il ricco patrimonio culturale della città, contribuendo così a rafforzare l’identità e l’appeal turistico di Caltagirone sia a livello nazionale che internazionale.
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