Il sindaco Fabio Roccuzzo ha emanato un’ordinanza che regolamenta la circolazione stradale nel centro storico di Caltagirone in vista delle festività natalizie del 2023. La decisione è stata presa considerando l’afflusso previsto di numerosi turisti, attirati dagli eventi che animeranno il cuore antico della città durante questo periodo.
Dal 1° dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, l’ordinanza stabilisce diverse disposizioni, tra cui il divieto di transito in via Abate Meli 24 ore su 24, tranne che per i residenti, e il divieto di sosta con rimozione forzata in via Luigi Sturzo dal numero 2 al numero 20. Inoltre, è vietato il transito in via Principe Amedeo dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 20, mentre dal venerdì alla domenica e nei giorni festivi dalle 10 all’una del giorno successivo. La circolazione in via Roma sarà vietata dalle 10 alle 21 delle domeniche e dei festivi, con concessione di transito ai residenti dalle 13 alle 15 in tali giorni. Il sabato, è vietato il transito in piazza Umberto dalle 16 alle 21. Gli autobus turistici hanno il divieto di sosta in tutte le vie e piazze cittadine, con alcune zone designata per la fermata temporanea.
Per i Mercatini di Natale, un’altra determina dirigenziale ha istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in via San Giovanni Bosco 24 ore su 24 dal 29 novembre 2023 al 7 gennaio 2024. La circolazione in questa via è vietata dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21, mentre il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 24.
Il vicesindaco Paolo Crispino ha sottolineato che l’obiettivo di queste regolamentazioni è disciplinare in modo organico ed efficace l’accesso al centro storico, garantendo una migliore fruizione agli abitanti e ai visitatori. La tempistica delle restrizioni è stata pensata per consentire ai residenti e agli esercenti di organizzarsi adeguatamente, facilitando al contempo la gestione del flusso turistico previsto. Per quanto riguarda via San Giovanni Bosco, Crispino ha evidenziato che la regolamentazione oraria è pensata per soddisfare le esigenze legittime legate alla fruizione dei servizi nella zona, in particolare per quanto riguarda il contesto scolastico.