CALTAGIRONE -È stato dato ufficialmente il via a “KalatApi”, un progetto di apicoltura solidale che ha tra gli obiettivi la creazione di laboratori per i più piccoli, sin dalla scuola dell’infanzia, ma anche l’impiego di detenuti in lavori di pubblica utilità.
Il progetto si svolge in località Regalsemi, nelle campagne di Caltagirone, su un fondo che gli eredi di don Giuseppe Giugno, compianto parroco a Niscemi, hanno messo a disposizione, in comodato gratuito, dell’associazione Il Favo. Grazie all’associazione Genius Loci che l’ha ideato, sono state collocate 10 arnie complete di favi (famiglie di api mellifere) – dalle 300mila alle 500mila api – che l’apicoltore Nicolò Lo Piccolo alleva avvalendosi anche della collaborazione di volontari particolari: i minori ospiti delle comunità de Il Favo.
Il 20 per cento del miele così prodotto, confezionato in barattoli, sarà donato ogni anno a enti di beneficenza. A illustrare i contenuti dell’iniziativa sono stati il presidente di Genius Loci Luigi Falcone – presente pure il precedente presidente dell’associazione Maurizio Pedi -, il presidente de Il Favo Filippo Pizzo, l’apicoltore Lo Piccolo, la presidente di “All Season Animation” Concetta Galesi, il socio dell’associazione Il Ramarro Claudio Iacobelli, il vicesindaco Paolo Crispino e i familiari di don Giugno: la sorella Gaetana, i nipoti Gianfranco Stancato, Elvira Giugno e Alfio Leanza.
!Foto di Andrea Annaloro
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