CALTAGIRONE:Trenta diversamente abili – con loro anche giovanissimi normodotati – protagonisti di una serie di attività socializzanti e ricreative.

CALTAGIRONE:Trenta diversamente abili – con loro anche giovanissimi normodotati – protagonisti di una serie di attività socializzanti e ricreative.

Trenta diversamente abili dai 13 anni ai 40, ma in netta prevalenza bambini e ragazzi – fra
loro anche un piccolo ucraino che fa parte della rete Sai, vale a dire Sistema accoglienza
integrazione – partecipano dalla mattina di mercoledì 20 luglio, all’interno del Centro diurno della
“Città dei Ragazzi”, a una serie di attività socializzanti e ricreative promosse dall’assessorato alle
Politiche sociali del Comune di Caltagirone nell’ambito del Piano di Zona 2019-2020. Per loro, sino
al 12 agosto, anche momenti in piscina, gite in barca ed escursioni. Dopo l’estate, le iniziative
proseguiranno sino alla fine del 2022 con laboratori e teatro.
“Siamo felici del largo coinvolgimento registrato con questa iniziativa, a cui intendiamo
dare continuità – dichiara l’assessore Patrizia Alario – La consideriamo, infatti, come un primo,
significativo passo per realizzare attività costanti che abbiano come protagonisti i diversabili”.
“Si dimostra così una totale apertura al tema della disabilità e, in particolare, alla
preparazione del <Dopo di noi>– sottolinea la consulente alle Politiche sociali Laura Boria.
“Insieme ai diversabili – rileva la presidente della cooperativa “L’Angelo” Anna Barrano – ci sono
anche bambini normodotati, per una sempre più piena integrazione”.

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