CALTAGIRONE: Venerdì 10 febbraio, dalle 9, non più al Monumento ai Caduti, ma all’interno del palazzo municipale, la celebrazione del “Giorno del Ricordo”, in memoria delle vittime delle Foibe

Si terrà al chiuso, per via delle difficili condizioni meteo, la cerimonia promossa dalla Società calatina di storia patria e cultura e dal Comune di Caltagirone in occasione del “Giorno del Ricordo”, in memoria delle vittime della Foibe e, in particolare dei calatini morti in quei tragici accadimenti: il brigadiere della Guardia di Finanza Mario Azzolina, la guardia di Pubblica sicurezza Francesco Li Volsi e il brigadiere di Pubblica sicurezza Gaetano Sortino. Appuntamento, quindi, venerdì 10 febbraio, alle 9, non più al Monumento ai Caduti, in via Roma, ma nell’atrio del palazzo municipale.

Si tratta di una giornata istituita con legge il 30 marzo 2004 e inserita nel 2005 nel calendario delle celebrazioni della Repubblica italiana per conservare e rinnovare il ricordo della tragedia di oltre ventimila Italiani torturati e gettati nelle “Foibe” e dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati alla fine della II Guerra mondiale.

“Anche quest’anno – sottolinea il presidente della Società calatina di storia patria e cultura, Alfio Caruso – intendiamo contribuire a ricordare e approfondire la conoscenza di una delle pagine nere della nostra storia”. “Come sempre avvenuto dall’istituzione del Giorno del Ricordo, Caltagirone rende onore ai morti nelle Foibe e coinvolge la società civile in un momento di riflessione su quei tragici fatti”.