CALTAGIRONE – Un nuovo capitolo si apre nella storia artistica di Caltagirone, con l’avvio degli interventi di restauro di quattro preziosi dipinti a olio su tela del XVII secolo, per un investimento totale di 53.340 euro. Queste opere, che rappresentano un significativo segmento del patrimonio culturale della città, sono ora al centro di un’attenta operazione di conservazione.
I dipinti, tre dei quali appartengono alla collezione del Museo civico al Carcere borbonico e raffigurano il Cristo alla Colonna, l’Annunciazione e l’Annunciazione della Vergine a Sant’Onofrio – quest’ultimo attribuito a Giovanni Portaluni, noto esponente del Caravaggismo siciliano – insieme a un quarto di probabile scuola fiamminga situato nella Chiesa di San Giorgio, sono stati consegnati stamattina alla ditta incaricata dei lavori dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Catania.
L’assessore ai Beni culturali, Claudio Lo Monaco, ha sottolineato l’importanza di questi restauri per la valorizzazione del patrimonio della pinacoteca comunale Luigi Sturzo, in vista del 110° anniversario della sua fondazione. Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla Soprintendenza di Catania per il suo impegno costante nei confronti della città.
Parallelamente, l’Amministrazione comunale ha informato che sono in corso lavori di riallestimento al Museo al Carcere borbonico, con particolare attenzione alla sala immersiva, già completata, e alla sala della Imago Gratissimae, che ospiterà i 76 privilegi storici della città.
Il termine dei lavori di restauro è previsto per il 20 luglio, promettendo di restituire alla comunità e ai visitatori la bellezza originaria di queste opere d’arte, testimoni silenziosi di un passato glorioso e di una cultura profondamente radicata.
Foto di Andrea Annaloro.
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