Quasi 4 milioni di euro in arrivo a Caltagirone per scuole e impianti sportivi. E’ quanto emerge dalla seduta di Consiglio comunale di ieri sera. L’assise ha infatti approvato all’unanimità le ratifiche di tre deliberazioni della Giunta municipale con cui quest’ultima individua, nel bilancio di previsione 2021-2025, le risorse necessarie attraverso l’accertamento dei relativi finanziamenti ricevuti.

Si tratta di: intervento di messa in sicurezza e ridisegno funzionale del plesso scolastico “Fisicara” (676.727,62 euro); intervento di messa in sicurezza e ridisegno funzionale del plesso scolastico “Giorgio Arcoleo” (178.000,00); potenziamento del trasporto scolastico attraverso l’acquisto di quattro autobus da destinare anche all’utilizzo degli studenti pendolari (657.500,00); rifunzionalizzazione del plesso “Carmine”, ex convento dei Padri Carmelitani (1.350.000,00); recupero e rifunzionalizzazione di Torre San Gregorio (650.000,00), tutti facenti parte del terzo punto all’ordine del giorno dei lavori e riconducibili alla Snai (Strategia nazionale aree interne) e ai successivi progetti in salvaguardia Po Fesr 2014-2020.

Con l’ok al quarto punto all’ordine del giorno è stata poi ratificata la delibera di Giunta riguardante il contributo regionale di 97mila euro per lavori di riqualificazione, adeguamento e manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport di viale Autonomia. Con il sì all’ottavo punto, è stata successivamente ratificata la delibera di Giunta relativa al finanziamento regionale di 213.400 euro per i lavori per il pattinodromo di via Balatazze.

Tutti e tre gli argomenti sono stati illustrati dall’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Paolo Crispino, che ha sottolineato “l’utilità degli investimenti” e informato che tutti i lavori in questione saranno avviati “entro il 2025”. Sostanziale convergenza si è registrata fra le diverse parti politiche, con i consiglieri del centrodestra – intervenuti Marco Failla, Francesco Caristia, Antonio Montemagno. Sergio Gruttadauria, Aldo Grimaldi, Stefano Marchese e Valentina Messina -, che si sono detti favorevoli ai provvedimenti “perché frutto – hanno detto – del lavoro della precedente Amministrazione e riconducibili a finanziamenti della Regione siciliana e pertanto all’attenzione del Governo Schifani (con i contributi per Palazzetto di viale Autonomia e pattinodromo da ascrivere a iniziative di Fdl e Fi)”. Il sindaco Fabio Roccuzzo e i consiglieri di centrosinistra Vincenzo Di Stefano e Fabio Interlandi, nel sottolinearne la valenza, hanno ricordato che “questi progetti, che erano stati inseriti nella precedente programmazione, sono stati messi in salvaguardia dall’attuale Amministrazione attraverso l’utilizzo dei fondi Poc”.

Infine, via libera con 9 sì, 2 no e 4 astenuti al riconoscimento di un debito fuori bilancio di 3.283,21 euro per il rimborso di spese legali.

In apertura di lavori il Consiglio, su iniziativa del presidente Francesco Incarbone, ha ricordato con un minuto di silenzio l’ex consigliere comunale Giuseppe Bizzini, recentemente scomparso, e si è occupato di alcune comunicazioni: di Sergio Gruttadauria “sulla sporcizia, le sterpaglie e altro lungo il percorso dal parcheggio Cappuccini alla zona sovrastante”; di Giuseppe Rabbito, critico “per gli sfalci della scerbatura non raccolti nel quartiere Acquanuova” e per il rinvio delle gare di atletica dei Giochi della Gioventù; di Aldo Grimaldi, che ha sollecitato all’esecutivo “la redazione del progetto per consentire l’avvio dei lavori per i sensori antifumo nel bosco di Santo Pietro”; di Ivana La Pera sullo stato dell’arte dei lavori nelle vie Carmelo Caristia e Silvio Milazzo, sulla processionaria nella stessa zona e sulle buche in via Amerigo Vespucci; di Fabio Interlandi (su Tulipark e sulla da lui asserita esigenza di maggiore attenzione verso i disabili) e di Antonjo Montemagno (un in bocca al lupo ai 7 candidati di Caltagirone al Consiglio della Città metropolitana di Catania).

Hanno risposto il sindaco Fabio Roccuzzo e il vicesindaco Paolo Crispino, assicurando “la massima attenzione” alle problematiche esposte e illustrando “gli interventi e le verifiche del caso”. Per esempio, annunciati “un progetto Sie per il collettore fognario in zona Cappuccini, la graduale estensione dei lavori di scerbatura a tutta la città, l’avvio di un programma di ripavimentazione, sia pur parziale per via della limitatezza delle risorse, sulle strade”, e rilevate “le ricadute estremamente positive di Tulipark, il suo grande successo e la sensibilità del promotore per la rivisitazione di ogni eventuale aspetto”.

Caltagirone, 8 aprile 2025

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